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Biofeedback e pavimento pelvico: ecco cosa c’è da sapere

Mai sentito parlare della terapia con biofeedback?

È un trattamento innovativo per la riabilitazione muscolare del pavimento pelvico utilizzando un dispositivo elettronico. Interviene efficacemente nei problemi di incontinenza urinaria, problemi post-partum, menopausa, iperattività vescicale, atrofia muscolare, prolasso genitale, disfunzioni sessuali e dolore pelvico. La terapia comprende una serie di sessioni settimanali, eseguite nei centri specializzati come ad esempio il nostro.

Un piccolo sensore a forma di tampone viene inserito nella vagina o nel retto della paziente (a seconda del problema che si vuole risolvere) e un altro viene messo sull’addome.

Durante il trattamento si chiede alla paziente di contrarre o rilassare i muscoli del pavimento pelvico, facendo rilevare ai sensori tutti i segnali elettrici di questo movimento e li registra su un dispositivo.

Dalle registrazioni si può dedurre quali sono i movimenti (e quindi i muscoli) su cui intervenire.

Il biofeedback, quindi, è una tecnica di riabilitazione che si basa sulla premessa che le persone possano migliorare la propria salute, imparando ad avere un controllo maggiore sulle funzioni del proprio corpo.

Infatti, già dopo la prima seduta, la paziente prende più consapevolezza della propria condizione e per modificarla le verranno dati dei suggerimenti e nuove strategie di comportamento.

Secondo i nostri dati e la nostra esperienza, questo tipo di trattamento ha un’efficacia dell’ 80%, la percentuale aumenta se alle sedute si affiancano esercizi specifici per il pavimento pelvico.

Biofeedback e CFA

È possibile effettuare il trattamento di biofeedback anche presso il nostro Centro di Fertilità Assistita: qui  abbiamo a cuore la salute e il benessere delle donne di tutte le età, ecco perché promuoviamo il progetto Women Care che comprende diversi trattamenti fra cui anche il biofeedback. Contattaci per approfondire tutti i servizi a disposizione!

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