RICHIEDI APPUNTAMENTO
Crioconservazione: un’opportunità preziosa per proteggere fertilità e futuro

Indice

La crioconservazione rappresenta oggi una delle innovazioni più importanti della medicina riproduttiva. Grazie a tecniche avanzate e sempre più sicure, è possibile preservare ovociti, spermatozoi ed embrioni mantenendo integrità e potenziale riproduttivo per molti anni.

La crioconservazione dei gameti (ovociti e spermatozoi) non rappresenta solo un avanzamento tecnologico, ma una reale opportunità di autonomia, serenità e pianificazione. 

Permette infatti alle persone di preservare il proprio potenziale riproduttivo e di mantenere aperta la possibilità di diventare genitori secondo i propri tempi, indipendentemente dall’età biologica o da eventuali condizioni cliniche future.

In questo articolo vediamo perché la crioconservazione è una risorsa così preziosa e perché sempre più donne e coppie scelgono di affidarsi a questa soluzione.

Che cos’è la crioconservazione

La crioconservazione è una tecnica che permette di conservare cellule riproduttive (ovociti e spermatozoi) o embrioni a temperature ultra-basse, di solito a –196°C in azoto liquido.
A questa temperatura, le cellule interrompono il loro metabolismo senza subire danni, mantenendo intatte le loro potenzialità.

Grazie alla vitrificazione — un congelamento rapidissimo che evita la formazione di cristalli di ghiaccio — oggi la qualità delle cellule congelate è equiparabile a quella fresca, con altissime percentuali di sopravvivenza allo scongelamento.

Un vantaggio per la PMA

La crioconservazione degli embrioni rappresenta una risorsa fondamentale per chi intraprende percorsi di fecondazione assistita (PMA) poichè consente di gestire in modo più efficace e sicuro le diverse fasi del trattamento, aumentando le possibilità di successo e riducendo il carico fisico ed emotivo sul paziente.

La crioconservazione degli embrioni, diversamente, ha una finalità prevalentemente clinica: consente di preservare embrioni ottenuti durante un percorso di PMA per ottimizzare le possibilità di successo dei trattamenti successivi.

Nel caso in cui il primo trasferimento non abbia successo, non è necessario sottoporsi nuovamente a stimolazioni ormonali invasive per produrre nuovi ovociti e procedere a un nuovo ciclo di fecondazione. Questo riduce il disagio fisico legato alle procedure, minimizza i rischi associati alla stimolazione ovarica e consente di aumentare le probabilità di concepimento senza dover affrontare cicli ripetuti.

Inoltre, gli embrioni conservati offrono la possibilità di pianificare una seconda gravidanza in futuro, senza dover ripetere l’intero percorso di fecondazione assistita. Questa possibilità risulta particolarmente utile nelle situazioni in cui il percorso clinico richiede più tentativi o quando esiste l’indicazione a programmare con attenzione i tempi del trattamento, come nel caso di progetti riproduttivi complessi o nei percorsi che prevedono più gravidanze.

Disporre diembrioni già crioconservati può avere un impatto positivo anche sul benessere emotivo delle persone in trattamento. Sapere di poter contare su materiale biologico già disponibile riduce l’ansia legata alle fasi più impegnative dellaPMA, favorendo un approccio più sereno e fiducioso al percorso terapeutico.

Infine, grazie alle tecniche moderne di vitrificazione, la crioconservazione degli embrioni è oggi sicura e altamente efficace. Gli embrioni mantengono intatte le loro potenzialità di impianto e le percentuali di sopravvivenza allo scongelamento sono molto elevate. Ciò significa che il trasferimento in utero di embrioni congelati può avere risultati comparabili a quelli degli embrioni freschi, garantendo alle coppie il massimo supporto.

Conclusione: un investimento sulla serenità futura

La crioconservazione non è solo una procedura medica: è un gesto di consapevolezza e libertà: permette di preservare la propria fertilità, programmare la genitorialità con calma e affrontare il futuro con maggiore sicurezza.

Che si tratti di ovociti, embrioni o spermatozoi, congelare oggi significa proteggere la possibilità di una famiglia domani, in modo semplice, sicuro e accessibile. Vuoi saperne di più e capire qual è la soluzione più adatta a te?

Prenota un consulto personalizzato con gli specialisti del nostro centro.

Domande frequenti

Tecnicamente la crioconservazione può durare molti anni: a –196°C il metabolismo cellulare si arresta completamente. La durata effettiva dipende dalle normative e dalle scelte del centro, ma la qualità biologica rimane stabile nel tempo.

Sì. Grazie alla vitrificazione, le cellule non subiscono danni da cristalli di ghiaccio e le percentuali di sopravvivenza allo scongelamento sono molto elevate. La tecnica è oggi considerata affidabile e standard nella medicina della fertilità.

No. I tassi di successo dei trasferimenti di embrioni o ovociti vitrificati sono sovrapponibili a quelli dei materiali freschi, soprattutto quando la procedura viene eseguita in centri specializzati.

La crioconservazione degli ovociti è particolarmente indicata prima dei 35 anni, quando la qualità ovocitaria è migliore. Tuttavia può essere utile anche oltre questa età, in base alla riserva ovarica e alle condizioni individuali.

È una scelta utile per:

  • donne che vogliono posticipare la maternità,
  • coppie che si preparano alla PMA,
  • persone che devono sottoporsi a cure oncologiche,
  • individui in transizione di genere,
  • coppie che desiderano programmare future gravidanze.

Il prelievo degli ovociti richiede una procedura medica, mentre per gli spermatozoi è solitamente sufficiente un semplice campione. Una volta conservati, non sono necessarie ulteriori procedure fino al momento dell’utilizzo.

I costi variano a seconda del tipo di cellula conservata, del numero di campioni e dei servizi del centro (prelievo, laboratorio, mantenimento annuale). Un consulto personalizzato permette di ricevere un preventivo preciso e adatto alle proprie esigenze.

Condividi

Se ti occorrono altre informazioni e/o vuoi fissare un appuntamento con i nostri professionisti

Altri
articoli