RICHIEDI APPUNTAMENTO
Giornata Mondiale della Prematurità 2025: cure e sopravvivenza dei neonati prematuri

Indice

La Giornata Mondiale della Prematurità è un’occasione fondamentale per sensibilizzare l’opinione pubblica sulle nascite pretermine e sull’importanza di garantire cure di qualità in ogni parte del mondo. L’iniziativa è promossa a livello nazionale dalla Società Italiana di Neonatologia (SIN), che da anni lavora per migliorare i percorsi di cura per i neonati più fragili.

Ogni anno, oltre 13 milioni di bambini nascono prematuri nel mondo e, in Italia, si contano circa 25.000 casi. Questi neonati, nati prima delle 37 settimane di gestazione, richiedono un’assistenza dedicata e intensiva, offerta nei reparti di Patologia Neonatale e Terapia Intensiva Neonatale (TIN), dotati di tecnologie avanzate e personale altamente specializzato (SIN).

Negli ultimi anni è cresciuta l’attenzione verso la salute materno-infantile e verso percorsi di cura sempre più personalizzati, fondamentali per riconoscere precocemente eventuali situazioni a rischio e garantire la migliore assistenza possibile ai neonati, soprattutto nei primi giorni di vita.

Il fenomeno delle nascite pretermine in Italia e nel mondo

Le nascite pretermine rappresentano una sfida sia clinica che sociale. La distribuzione dei neonati prematuri può essere suddivisa in tre categorie:

  • Very preterm (<32 settimane): 22,3% dei casi
  • Moderate preterm (32-33 settimane): 16%
  • Late preterm (34-36 settimane): 61,7%

Nei Paesi ad alto reddito, la prevalenza delle nascite pretermine varia dal 5% all’11%, secondo i dati del Rapporto INNSIN 2023 – Italian Neonatal Network (INNSIN).

Questi neonati richiedono cure tempestive e specializzate, e rappresentano una priorità per la neonatologia moderna. Grazie ai progressi degli ultimi anni, la sopravvivenza e la qualità di vita dei bambini nati pretermine sono in continuo miglioramento, grazie anche all’impegno delle équipe multidisciplinari e delle strutture dedicate.

Per ulteriori informazioni sulla salute riproduttiva e sul supporto alla fertilità, puoi visitare la sezione dedicata.

Il ruolo dei genitori nella cura dei neonati prematuri

La presenza dei genitori è fondamentale per il benessere e lo sviluppo dei neonati prematuri. La Kangaroo Care, ossia il contatto pelle a pelle tra genitore e bambino, non solo favorisce la regolazione fisiologica, ma ha effetti profondi sullo sviluppo psicologico ed emotivo del neonato.

Tra i principali benefici:

  • Regolazione della temperatura corporea: il contatto diretto aiuta il neonato a mantenere una temperatura stabile, riducendo il rischio di ipotermia, particolarmente importante nei primi giorni di vita.
  • Miglioramento del ritmo cardiaco e respiratorio: la vicinanza dei genitori stabilizza battito cardiaco e respiro, riducendo episodi di apnea e bradicardia.
  • Maggiore successo nell’allattamento materno esclusivo: il contatto continuo stimola la produzione di latte materno e favorisce l’alimentazione naturale.
  • Riduzione dello stress e dell’ansia nel neonato: la voce, l’odore e il calore dei genitori riducono la produzione di cortisolo, l’ormone dello stress, favorendo un ambiente più tranquillo e sicuro per il piccolo.

Latte materno e latte umano donato: salvavita dei prematuri

Il latte materno è l’alimento più importante per i neonati prematuri, perché sostiene in modo significativo il loro sviluppo e li protegge dalle malattie più comuni nei primi giorni di vita. Quando il latte della madre non è disponibile o non è sufficiente, può essere utilizzato il Latte Umano Donato, raccolto e distribuito tramite banche del latte presenti sul territorio nazionale.

Il latte umano donato contribuisce a ridurre gravi complicanze come l’enterocolite necrotizzante e le infezioni, favorisce lo sviluppo neurocognitivo del neonato e sostiene l’allattamento esclusivo. Grazie a questa risorsa, molti piccoli pazienti possono inoltre ridurre i tempi di degenza in ospedale e crescere in un ambiente più sicuro e protetto fin dai primi giorni di vita.

Conclusione

La Giornata Mondiale della Prematurità 2025 ci ricorda quanto i progressi nella neonatologia abbiano migliorato la vita dei neonati prematuri. Grazie a programmi assistenziali avanzati, al coinvolgimento attivo dei genitori e a una nutrizione mirata, la sopravvivenza di questi bambini ha raggiunto livelli senza precedenti.

Resta fondamentale continuare a investire nella formazione del personale sanitario, nella qualità delle cure e nel supporto alle famiglie, perché solo in questo modo è possibile garantire ai neonati prematuri un futuro più sicuro, sano e ricco di opportunità di crescita.

Condividi
Altri
articoli