fbpx
Ecco cos’è la PGT, test genetico pre-impianto
alt fecondazione assistita

Se ti stai approcciando al mondo della PMA (Procreazione medicalmente assistita), forse avrai già sentito parlare della PGT, ovvero il test genetico pre-impianto. Grazie a questo test è possibile analizzare il DNA dell’embrione e determinarne le anomalie genetiche.

La PGT serve soprattutto ad aumentare le possibilità di impianto con un’accurata selezione degli embrioni.

Anche il nostro CFA effettua questo tipo di diagnosi genetica pre-impianto, attraverso la biopsia embrionale.

La tecnica consiste nel prelevare prima alcune cellule del trofoectoderma, cioè le cellule dell’embrione che danno origine agli annessi embrionali (ad esempio, la placenta) di una blastocisti, per poi analizzarle. Questa tecnica, se eseguita da operatori esperti, è assolutamente innocua e non danneggia in alcun modo la blastocisti.

Ci sono tre tipologie di analisi genetica: La PGT-M  la PGT-SR e la PGT-A

  • La PGT-M analizza le anomalie causate da una mutazione genetica. Infatti, è consigliata nei portatori di malattie genetiche per evitare che i futuri genitori possano trasmetterle ai figli
  • La PGT-SR analizza- invece- le anomalie cromosomiche, dovute alla mancanza o all’eccesso di un frammento del cromosoma
  • La PGT-A, infine, permette di indagare il corredo cromosomico dell’embrione. Il suo scopo ultimo è quello di aumentare le probabilità di gravidanza e di ridurre i casi di aborto spontaneo

A cosa è utile il PGT test?

Come avrai intuito, il PGT test è molto utile per selezionare gli embrioni geneticamente sani.

Il nostro centro consiglia vivamente questo tipo di diagnosi per motivi sia clinici che psicologici:

  1. La percentuale di gravidanza dopo il transfer di un embrione “euploide”, ovvero con il normale numero di cromosomi che sono 46, è sovrapponibile in tutte le fasce di età. Attualmente, la percentuale di gravidanza del nostro centro è circa del 70% post PGT-A
  2. Le pazienti non saranno costrette a sottoporsi a transfer inutili. Infatti, solo gli embrioni con un elevato potenziale di impianto verranno considerati
  3. Permette di trasferire un singolo embrione euploide, evitando così gravidanze multiple con un maggior numero di complicazioni ostetriche

Condividi

Altri
articoli

×