La tanto temuta menopausa è quel periodo fisiologico nella vita di ogni donna, che comporta la fine dell’età fertile con la cessazione della produzione degli ormoni femminili (progesterone ed estrogeni).
Il periodo che precede la menopausa si chiama climaterio: durante questa fase inizia a calare la funzione ovarica, di conseguenza si riduce la fertilità e si riscontrano anomalie del ciclo mestruale. Questo periodo ha una durata variabile a seconda della donna, può essere di alcuni mesi o diversi anni.
Solitamente la fase del climaterio è accompagnata da:
- Alterazione del ciclo mestruale e ovulazione irregolare. Il ritmo del ciclo- quindi anche dell’ovulazione- cambia, si possono avere flussi ritardanti o ravvicinati oppure molto abbondanti.
- Calo del desiderio sessuale.
- Sbalzi di umore e aumento dell’ansia.
- Difficoltà di controllare il peso corporeo. Infatti, il metabolismo inizia a cambiare e il grasso ad accumularsi sull’addome e in vita.
Superato questo momento, la menopausa vera e propria comincia quando le mestruazioni sono assenti da almeno 12 mesi. L’età media dell’arrivo di questa fase oscilla fra i 45 ai 55 anni.
Quali sono i sintomi della menopausa
La diminuzione degli estrogeni provoca nella donna alcuni disturbi più o meno frequenti. Alcuni problemi sono di natura neurovegetativa come le tanto odiate vampate di calore, le sudorazioni frequenti, le palpitazioni e gli stati di ansia, le vertigini, la secchezza vaginale e i disturbi del sonno.
Altri sono di natura psicofisica come ad esempio l’irritabilità, l’affaticamento, gli sbalzi di umore, il calo del desiderio, la poca memoria e la scarsa concentrazione.
Tra tutti questi sintomi quelle più temute sono, senza alcuna ombra di dubbio, le vampate. Quest’ultime colpiscono il 65% delle donne e sono descritte come sensazioni spontanee di calore, avvertite sul petto, sul collo e sul viso, spesso associate a sudorazione e poi a brividi, solo talvolta a palpitazioni e ansia. Di norma durano meno di 5 minuti, ma a volte possono persistere fino a mezz’ora.
Menopausa in arrivo: cosa possiamo fare?
Con la comparsa dei primi disturbi è bene contattare il proprio ginecologo di fiducia, in quanto saprà indicare il modo giusto di affrontare la menopausa.
Tuttavia, è importante sapere che la cronica carenza ormonale può essere causa di malattie cardiovascolari. Infatti, gli estrogeni proteggono dal rischio di infarto e di ictus: venendo a mancare la loro produzione, il rischio di ammalarsi aumenta. Inoltre, possono comparire anche problemi osteoarticolari come l’osteoporosi.
Utile per la donna che sta affrontando questa fase dell’esistenza è avere uno stile di vita sano. Un primo passo è adottare una dieta equilibrata limitando grassi e zuccheri. Poi, fare attività fisica: come sappiamo fa benissimo per prevenire le malattie cardiovascolari o osteoarticolari, oltre al fatto che aiuta a sentirsi ancora bene con se stesse.