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Ottobre, mese della prevenzione del tumore al seno

Come tradizione vuole, Ottobre si veste di rosa, assumendo il ruolo di ambasciatore per la sensibilizzazione e la prevenzione del tumore al seno. Questo mese è dedicato a informare e sensibilizzare la popolazione sull’importanza di sottoporsi a screening periodici per il rilevamento precoce di questa malattia che, purtroppo, colpisce ancora circa 50mila donne e 300 uomini ogni anno in Italia.

La ricerca scientifica ha individuato numerosi fattori di rischio associati allo sviluppo del tumore al seno, alcuni dei quali possono essere modificati attraverso scelte di vita consapevoli, mentre altri sono al di là del nostro controllo. Tra i fattori modificabili spiccano un’alimentazione ricca di grassi animali, uno stile di vita sedentario, il consumo di tabacco e l’abuso di alcol. Un’attenzione particolare a questi aspetti e l’adozione di uno stile di vita sano possono contribuire a ridurre significativamente il rischio di sviluppare questa patologia. D’altro canto, esistono anche fattori di rischio non modificabili, come la predisposizione genetica, i fattori riproduttivi e ormonali, e la pregressa radioterapia nella zona toracica. Questi elementi pongono una sfida maggiore nella prevenzione, ma la consapevolezza di tali fattori può aiutare a individuare le persone a rischio e adottare misure preventive mirate. Nonostante il tumore al seno sia tra le neoplasie più comuni, l’impegno nella prevenzione ha comportato un aumento significativo delle possibilità di sopravvivenza e, in alcuni casi, la completa guarigione. La chiave di volta è la diagnosi precoce, fondamentale per affrontare il tumore nelle sue fasi iniziali, spesso asintomatiche.

Metodi di Screening per la Diagnosi Precoce

La prevenzione del tumore al seno si articola attraverso diversi approcci di screening:

  1. Autopalpazione: Ogni donna è incoraggiata a eseguire regolarmente l’autopalpazione del seno, un metodo semplice che consente di individuare eventuali cambiamenti. L’autopalpazione fornisce una prima linea di difesa, permettendo alle donne di rilevare tempestivamente anomalie e consultare un professionista per ulteriori valutazioni.
  2. Ecografia Mammaria: Per le donne sotto i 40 anni, si raccomanda di sottoporsi a un’ecografia mammaria ogni anno. Questo esame ad ultrasuoni è un metodo sicuro ed efficace per rilevare eventuali alterazioni nella struttura del seno nelle donne più giovani.
  3. Mammografia: Le donne tra i 40 e i 50 anni dovrebbero sottoporsi a una mammografia ogni anno. Questa procedura radiologica è in grado di individuare tumori in fase precoce. Per le donne tra i 50 e i 70 anni, la frequenza della mammografia può essere ridotta a ogni due anni.
  4. Test Genetici BRCA-1 e BRCA-2: In caso di predisposizione genetica o familiarità con la malattia, i test genetici per le mutazioni dei geni BRCA-1 e BRCA-2 diventano cruciali. Questi test consentono di individuare precocemente eventuali mutazioni ereditarie, consentendo la pianificazione di programmi personalizzati di prevenzione o valutazioni per terapie d’intervento mirate.

Il nostro Centro di Fertilità Assistita, consapevole dell’importanza della salute della donna, offre una sezione dedicata alla prevenzione e al monitoraggio dello stato di salute e di fertilità. Vi invitiamo a contattarci per approfondire le nostre offerte e prendere parte attiva nella vostra salute. Ottobre non è solo il mese in cui la natura si prepara per il riposo invernale, ma è anche il mese in cui la comunità si unisce per difendere la salute delle donne. La prevenzione del tumore al seno è una responsabilità condivisa che richiede consapevolezza, impegno e azioni concrete. Scegliere la via della prevenzione è un investimento nella propria salute e nel benessere della società nel suo complesso.

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