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Il “SOCIAL FREEZING” come strategia per preservare la fertilità  della donna

Preservare la Fertilità Femminile: Social Freezing come Risposta all’Invecchiamento Riproduttivo

L’invecchiamento riproduttivo, un tema sempre più rilevante sia dal punto di vista sociale che medico, è al centro delle preoccupazioni delle donne moderne. La decisione di ritardare la maternità, una scelta sempre più diffusa, spesso si traduce in sfide significative legate alla fertilità. Questa tendenza ha generato un crescente interesse nella gestione attiva dell’invecchiamento riproduttivo.

Con il passare degli anni, le donne affrontano un declino naturale sia nel numero totale di ovociti che nella loro qualità, principalmente a causa del processo di atresia. Dopo i 35 anni, la fertilità femminile subisce un notevole calo, avvicinandosi allo zero già diversi anni prima della menopausa. Questa realtà può portare a difficoltà nel concepire, rappresentando una sfida significativa per chi desidera una gravidanza in età più avanzata.

Il “Social Freezing” emerge come una soluzione preventiva per fronteggiare l’invecchiamento riproduttivo. Questa pratica consiste nel congelare e conservare gli ovociti in giovane età per utilizzarli in futuro. L’introduzione della tecnica di vitrificazione ha rivoluzionato la crioconservazione degli ovociti, migliorando considerevolmente le percentuali di successo.

Studi condotti da esperti, come Oktay et al. (2006) e Gook and Edgar (2007), hanno dimostrato che gli ovociti congelati tramite vitrificazione presentano una sorprendente percentuale di sopravvivenza superiore al 90% dopo lo scongelamento, con una percentuale di fecondazione pari al 75%. Questi risultati incoraggianti rendono il social freezing un’opzione pratica e affidabile per le donne che desiderano preservare la propria fertilità in vista del futuro.

Il social freezing non è solo una risposta alle sfide legate all’età. Si configura anche come una soluzione per pazienti la cui fertilità futura potrebbe essere compromessa da malattie come tumori o trattamenti chemioterapici. La crioconservazione degli ovociti offre loro la possibilità di preservare le opzioni riproduttive, fungendo da salvaguardia in situazioni mediche complesse.

In conclusione, il social freezing si presenta come una risposta immediata e praticabile per affrontare l’invecchiamento riproduttivo nelle donne. Oltre a fornire una soluzione concreta per coloro che desiderano ritardare la gravidanza, questa pratica si estende a coloro che affrontano rischi di perdita di fertilità dovuti a condizioni mediche. L’adozione di questa tecnologia rappresenta un passo avanti nella promozione della salute riproduttiva femminile e nell’affrontare le sfide dell’età in modo proattivo. La consapevolezza e l’accesso a opzioni come il social freezing diventano fondamentali per consentire alle donne di prendere decisioni informate sulla propria fertilità.
freezing un’opzione pratica e affidabile per le donne che desiderano preservare la propria fertilità.

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