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Pregnancy Loss

Affrontiamo insieme il dolore più grande

Up to 15% of clinically recognised pregnancies end in abortion; and it is estimated that 50% of all conceptions end within the first 12 weeks, without the woman even noticing that she is pregnant.

Don’t feel alone and above all ask for help!

Advanced maternal age can often be associated with a greater risk of spontaneous abortion and there are many reasons behind this correlation, including:

  • poor egg quality which may be metabolically, genetically or chromosomal inefficient
  • a uterus that has anatomical, immunological or inflammatory problems

At CFA we deal with cases of spontaneous abortion and recurring abortion with specific diagnostic tests and resolute protocols, in order to help the couple achieve a live birth.

Our services

  • Psicologo
  • Sessuologo
  • Nutrizionista
  • Endocrinologo
  • Ginecologo
  • Biologi/ricercatori

Don’t feel alone and above all ask for help!

Advanced maternal age can often be associated with a greater risk of spontaneous abortion and there are many reasons behind this correlation, including:

  • poor egg quality which may be metabolically, genetically or chromosomal inefficient
  • a uterus that has anatomical, immunological or inflammatory problems

At our CFA we deal with cases of spontaneous abortion and recurring abortion with specific diagnostic tests and resolute protocols, in order to help the couple achieve a live birth.

Our services

Stai pensando di intraprendere un percorso di fecondazione assistita? Il primo passo da fare è prenotare una consulenza con i nostri professionisti. Bisogna infatti ricordare sempre che ogni storia è unica e quindi ogni singolo paziente – così come ogni coppia – è invitato a raccontare il proprio percorso e i propri obiettivi, in modo da valutare insieme quali sono i passi da compiere per un percorso di fecondazione assistita totalmente personalizzato.

Nell’IUI il liquido seminale, dopo opportuna raccolta, viene trattato in laboratorio in modo da ottenere il maggior numero di spermatozoi mobili e morfologicamente normali in un piccolo volume di mezzo di coltura, privo di plasma seminale, leucociti e batteri. Gli spermatozoi vengono poi trasferiti direttamente nella cavità uterina, attraverso l’utilizzo di un sottile tubicino di plastica morbido (catetere), alcune ore prima dell’ovulazione. In tal modo, consentiamo agli spermatozoi di oltrepassare la barriera che potrebbe porre il muco cervicale (è il caso di sterilità cervicale) e di avvicinarsi agli ovociti.

L’inseminazione intrauterina è una procedura abbastanza semplice, ma con limitata utilità nella terapia della sterilità. Viene generalmente eseguita per il trattamento delle coppie con sterilità maschile lieve- moderato, a fattore cervicale, e nei casi di sterilità inspiegata (idiopatica). Affinché la tecnica sia applicabile è necessario che la follicologenesi sia regolare e che una o ambedue le tube siano pervie. L’inseminazione può essere portata a termine sia su ciclo spontaneo sia utilizzando una leggera terapia ormonale.

La fecondazione in vitro, associata al trasferimento embrionale (FIVET), è stata utilizzata in campo clinico, per la prima volta, oltre 40 anni fa; da allora più di dieci milioni di bambini sono stati concepiti attraverso questa tecnica. La fecondazione in vitro è una procedura di Procreazione Medicalmente Assistita di II livello volta ad aumentare le probabilità di successo di concepimento in quelle coppie in cui altre terapie di fertilità non hanno funzionato o non sono possibili.

A seguito della stimolazione ormonale, gli ovociti ottenuti sono prelevati dall’ovaio (pick-up) e posti a diretto contatto con gli spermatozoi, che a loro volta sono stati opportunamente preparati e selezionati. In tal modo, grazie alla FIVET, l’ovocita viene fecondato in laboratorio, in condizioni ottimali per la sua fertilizzazione e il suo sviluppo; successivamente l’embrione che si sarà formato verrà trasferito nell’utero

della donna. Si ricorre alla Fivet soprattutto:

– in seguito a ripetuti fallimenti con le inseminazioni intrauterine

– nel caso in cui le tube di falloppio risultino impervie

– nei casi di sterilità maschile lieve-moderata.

La fecondazione eterologa è una tecnica di procreazione medicalmente assistita che viene applicata a coppie in cui sia stata diagnosticata la condizione di infertilità permanente di uno dei due partner o di entrambi, che rende insufficiente la fecondazione omologa. Nell’eterologa uno dei gameti (o anche entrambi) non appartiene alla coppia ma a donatori esterni completamente anonimi.

L’aborto spontaneo è la causa più frequente di perdita di gravidanza. Siamo in presenza di aborti ripetuti quando nella donna si verificano due episodi consecutivi di aborto entro la 20esima settimana di gravidanza. In questo caso è necessario effettuare dei test genetici per capire quali sono le possibili cause. Una volta individuata l’alterazione genetica infatti si attua una strategia di riduzione della poliabortività anche con l’aiuto diagnosi preimpianto sugli embrioni, conosciuta anche come PGT.

Quando si sceglie di intraprendere un percorso di fecondazione assistita entrambi i partner necessitano di sostegno psicologico. Non bisogna infatti sottovalutare l’effetto che lo stress può avere, non solo in presenza di eventuali fallimenti, ma anche durante tutto il periodo di esami e trattamenti a cui ci si sottopone prima del transfer. Al CFA i nostri pazienti vengono supportati in maniera professionale dalla prima consulenza fino alla realizzazione del loro sogno di genitorialità.

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